Figlio (Königsberg 1657 - Berlino 1713) dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta d'Orange, successe da solo al padre (1688), annullandone il testamento, che prevedeva la divisione del dominio statale con la matrigna e i fratellastri. Affidò dapprima la direzione degli affari politici al Danckelman, il quale, fino al suo licenziamento nel 1697, seguì la linea politica del grande elettore. F. aumentò considerevolmente l'estensione territoriale del regno, acquistando il vicariato ereditario su Quedlinburg, Nordhausen e Tecklenburg, ottenendo (1700) dall'imperatore il riconoscimento della dignità reale, e facendosi incoronare re di Prussia a Königsberg (1701). Durante la guerra di successione spagnola si alleò con l'Impero e con le potenze marittime. Protesse le arti e le lettere, fondò l'università di Halle e l'Accademia delle scienze e delle belle arti di Berlino.