Patriota e letterato italiano (Roma 1802 - ivi 1883). Notaio, si affiliò alla Carboneria e prese parte ai tentativi insurrezionali della Romagna del 1831, subendo per questo la galera, poi (1833) l'esilio. Stabilitosi a Firenze, attese al Dizionario biografico universale (1840-49) dell'editore D. Passigli. Amnistiato (1846), fu deputato alla Costituente romana (1849), direttore generale del Bollo e registro fino al 1850; dopo il 1873, bibliotecario. Collaboratore dell'Enciclopedia popolare di G. Pomba, scrisse tragedie e una Storia dell'Italia antica (1871).