Attore e commediografo francese (Bordeaux 1860 - Parigi 1931); esordì al Palais-Royal nel 1884, lasciando le scene nel 1925. Ebbe successo per la mimica espressiva, l'inesauribile brio, la spontanea, comunicativa allegria. Fu autore, quasi sempre in collab. con altri, di una trentina di commedie in un atto; di monologhi e fantasie umoristiche (Monologues et récits, 1883; Galipettes, 1887 e Théâtricule, 1907); e di un libro di ricordi (Ceux que j'ai connus, 1931).