Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e a Goito. Con l'abdicazione dell'imperatore Ferdinando divenne (1848) presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, riuscendo a ristabilire in tutta la monarchia l'ordine e a riaffermare il predominio dell'Austria nella Confederazione tedesca. Nel marzo 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Impero asburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea.