Ufficiale e uomo politico messicano (n. Álamos, Sonora, 1814 - m. 1876); insorto contro I. Comonfort (1857), s'impadronì di Città di Messico, facendosi proclamare presidente (1858). Osteggiato dai liberali guidati da B. P. Juárez, Z. venne spodestato e sostituito provvisoriamente da M. Miramón. Tentò ancora invano di proclamarsi presidente (1860), poi (1864) si dichiarò fedele a Massimiliano, ma nel 1865 insorse anche contro di lui.