FENICI
(XIV, p. 997; App. IV, I, p. 769)
L'intenso sviluppo delle ricerche sui F. è continuato negli anni recenti. Sulla costa fenicia in territorio israeliano si segnalano gli scavi di Akko, Ekron e Dor, dove è stata scoperta una cinta muraria datata al 9°-8° secolo a. C. A Cipro gli scavi di Kition sono stati integrati da altre scoperte, tra cui si ricordano il reinsediamento di Amathos nell'8° secolo e il tempio contemporaneo di Paphos Vecchia. In Tunisia spiccano gli scavi di Kerkouane, dai quali emerge una città punica del 6° secolo, ben conservata nelle sue strutture; a Cartagine, intanto, gli scavi promossi dall'UNESCO hanno consentito di raggiungere le abitazioni dell'8° secolo e una necropoli del 7°-6° secolo.
In Sicilia un insediamento punico prima sconosciuto riemerge a Monte Adranone, presso Sambuca. In Sardegna sono state scoperte a Sulcis le più antiche testimonianze dell'8° secolo, con la significativa presenza di ceramica euboica; a Cuccureddus, presso il Capo Carbonara, è stato posto in luce un insediamento fenicio arcaico, distrutto al tempo dell'occupazione di Cartagine; è stata infine definita l'ampia consistenza di Othoca, oggi Santa Giusta, nei pressi di Tharros. In Spagna sono ripresi con grande successo gli scavi a Cadice e sulla costa antistante, dove il Castillo de Doña Blanca ha rivelato un insediamento fenicio dell'8° secolo; sono continuate parallelamente con successo le ricerche sulla Costa del Sole e a Ibiza.
Una fioritura di pubblicazioni archeologiche ha integrato le ricerche. Nel 1987 si è inoltre tenuto a Roma il 2° Congresso internazionale di studi fenici e nel 1988 ha avuto grande risonanza la mostra internazionale ''I Fenici'', organizzata in palazzo Grassi a Venezia.
Bibl.: Come amplissima sintesi delle ricerche e delle conoscenze, con rinvio alle principali pubblicazioni, si veda S. Moscati e altri, I Fenici, Milano 1988.