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fenotiazina

Enciclopedia on line
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Composto chimico eterociclico,

formula

cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcol, etere. Si prepara fondendo insieme zolfo e difenilammina; lo iodio catalizza la reazione.

Trova impiego nella fabbricazione di coloranti (blu di metilene), come insetticida e come vermifugo in veterinaria. Alcuni derivati della f. si usano in medicina come antiallergici, altri come neuroplegici, antiparkinsoniani, antistaminici e neurolettici. La dietazina, che è il cloridrato di N-(dietilammino-2-etil)-fenotiazina, e l’ isotazina o dietilammino-propil-1-N-fenotiazina, sono molto attive nei confronti delle sindromi parkinsoniane di qualsiasi natura e agiscono anche sull’ipertonia piramidale. Tra gli antistaminici il più importante è la prometazina o N-(dimetilammino-2-propil-1)-fenotiazina, che è di notevole efficacia nell’orticaria e nella malattia da siero e che grazie alle collaterali proprietà ipnotiche e antalgiche è usata largamente in psichiatria come sedativo. Fra i neurolettici, figurano la cloropromazina, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale), la levomeprazina o metossi-dimetilammino-metil-propil-fenotiazina, la tioridazina o metiltio-([metil-1-piperidil-2]-2 etil)-fenotiazina e la perfenazina o cloro-3 ([idrossietil-4-piperazinil]-3 propil)-10 fenotiazina, la trifluoromazina e l’ acepromazina.

Vedi anche
antistaminici Farmaci, scoperti da D. Bovet nel 1937, in grado di competere con gli effetti farmacologici dovuti all’istamina (➔). La loro azione si manifesta in virtù della somiglianza della loro struttura chimica con quella dell’istamina stessa, per cui sono in grado di occuparne il posto sui recettori H1 e H2 della ... farmaco Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata ... psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine neurologico possono corrispondere proprietà terapeutiche differenti. In base alle esigenze clinico-terapeutiche ... fàrmaci antiemètici Farmaci che prevengono o reprimono il vomito. I più attivi sono quelli che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, diminuendo l’eccitabilità dei centri bulbari del vomito. In terapia, per curare o meglio prevenire il mal d’aria, il mal di mare, il vomito in gravidanza, sono usati alcuni antistaminici, ...
Categorie
  • CHIMICA ORGANICA in Chimica
Tag
  • COMPOSTO CHIMICO
  • BLU DI METILENE
  • CLOROPROMAZINA
  • ANTISTAMINICI
  • NEUROLETTICI
Altri risultati per fenotiazina
  • fenotiazina
    Dizionario di Medicina (2010)
    Farmaco neurolettico (appartenente alla classe degli antipsicotici), antagonista dei recettori dopaminergici. Le f. costittuiscono un gruppo di farmaci che trovano impiego nel trattamento di nausea e vomito. Sono noti effetti collaterali che danno luogo a disturbi delle vie extrapiramidali del sistema ...
Vocabolario
fenotiażina
fenotiazina fenotiażina s. f. [comp. di feno-2 e tiazina]. – Composto organico eterociclico, in cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcole, etere; si prepara fondendo insieme zolfo e difenilamina, per lo più in presenza di iodio...
perażina
perazina perażina s. f. [comp. di per-2 e azina]. – Composto organico, derivato della fenotiazina, dotato di proprietà tranquillanti.
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