HODLER, Ferdinand
Pittore, disegnatore e scultore, nato a Berna il 14 marzo 1853, morto a Ginevra il 20 maggio 1918. Rimase cinque anni nella scuola d'arte di Ginevra sotto la guida di Barthélemy Menn, quindi si recò nel 1878 a Madrid, ove fu vivamente colpito dalle opere del Velásquez. Stabilitosi nel 1879 in Ginevra vi perseguì, nonostante violenti contrasti, i suoi fini artistici, che si staccavano nettamente dalla tradizione. Il dipinto La Notte (1890), esposto a Ginevra e a Parigi, premiato nel 1897 a Monaco con la prima grande medaglia, gli valse il primo riconoscimento ufficiale. Successivi lavori: Anima delusa, Euritmi (Berna), l'Eletto e i quadri riproducenti caratteristici temi svizzeri, Schwingerumzug (Zurigo), Guglielmo Tell (Soletta) e La ritirata di Marignano (Basilea), allargarono la cerchia dei suoi ammiratori. La sua arte raggiunse la massima espressione in una serie di opere di carattere decorativo, quali i 22 guerrieri svizzeri nel palazzo delle esposizioni in Ginevra (1896), le pitture parietali nel Museo nazionale svizzero di Zurigo (1905), la Partenza degli studenti di Jena (1908) nell'università di Jena, Unanimità (1911) nel palazzo comunale di Hannover, Sguardo nell'infinito (1916) nel Kunsthaus di Zurigo (repliche altrove) e Murten (1917) nel Museo nazionale di Zurigo.
H. è divenuto il pittore classico dell'alta montagna svizzera, ch'egli ha riprodotto, rinunciando ai tradizionali valori cromatici con i più semplici mezzi che può fornire la tecnica del segno. Buona fama H. si acquistò anche come ritrattista fedele. Ma è specialmente ammirato il suo stile monumentale in cui la forza espressiva del segno viene vigorosamente accresciuta dal ritmo sapiente dei parallelismi lineari delle simmetrie di composizione. E poi da notare che le sue opere sono caratterizzate da tendenze fortemente simbolistiche.
Il H. ebbe influenza profondissima sull'arte contemporanea. Notevoli i suoi disegni.
Bibl.: F. Burger, Cézanne u. H., Monaco 1913; C. A. Loosli, F. H., Zurigo 1918-21; W. Wartmann, Katalog der H. Ausstellung, Zurigo 1917; id., H. in Zürich, Zurigo 1919; C. v. Mandach, Catalogo dell'esposiz. dell'H. a Berna; Berna 1921; E. Bender, Die Kunst F. H. s, Zurigo 1923; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con bibliografia).