Umanista spagnolo (n. forse Cordova 1425 circa - m. Roma 1485); visse a lungo in Italia e fu in rapporti con Lorenzo Valla, col cardinale Bessarione, con la curia pontificia. Scrisse opere di teologia e di esegesi biblica, di politica, di medicina, di diritto canonico, di filosofia, di astronomia: tra esse la più importante è il trattato di logica De artificio.