Geografo italiano (Torino 1902 - ivi 1971), figlio di Piero; prof. di geografia dal 1935 e di geografia economica dal 1949 nell'univ. di Torino, presidente della Società geografica italiana dal 1969, vicepresidente dell'Unione geografica internazionale dal 1964. Molti dei suoi scritti sono dedicati al Piemonte (Il Piemonte nell'antichità classica, 1929; Piemonte e Val d'Aosta, 1960; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo del Piemonte e della Valle d'Aosta, 1971), altri riguardano l'intero territorio nazionale (Ambiente fisiogeografico e ampiezza della proprietà terriera, 1938; Italia geoeconomica, 1969), altri l'America latina. Ebbe interessi epistemologici e sostenne tenacemente l'unitarietà della geografia.