Architetto e pittore (Napoli 1675 - ivi 1748). Allievo di F. Solimena, poco rimane della sua attività pittorica mentre più nota e felice è quella di architetto, svolta prevalentemente a Napoli. Dei numerosi apparati effimeri, realizzati a partire dal 1702, rimangono numerosi disegni e incisioni che mostrano invenzioni bizzarre e ingegnose (notevoli quelli per il matrimonio di Carlo di Borbone con Maria Amalia, 1738). Un gusto per effetti scenografici torna nelle architetture religiose (chiese di S. Maria della Redenzione dei Cattivi, 1706, della Nunziatella, 1735) e soprattutto in quelle civili (palazzi Serra Cassano, Sanfelice, ecc.).