Scrittore (Firenze 1875 - ivi 1933), del gruppo fiorentino della Voce. Il suo libro migliore, Dal giardino all'Isonzo (1917), rievoca in tono fra lirico, polemico e morale i suoi stati d'animo di interventista e combattente della prima guerra mondiale. Belle pagine paesistiche ed elegiache si trovano anche in Il bordone della poesia (1930).