Regista cinematografico argantino (Buenos Aires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale e fortemente politicizzata del cinema latino-americano (La hora de los hornos, 1968, in collab. con O. Getino; Los hijos de Fierro, 1972). Negli anni Ottanta è tornato al lungometraggio con un linguaggio ricco e inventivo dotato di fascinosa inquietudine: Tangos - El exilio de Gardel (1985); Sur (1988, premio al Festival di Cannes); El viaje (1992). Ha poi diretto: La nube (1998); Afrodita, el sabor del amor (2001); La memoria del saqueo (2004); La dignidad de los nadies (2005). Insignito nel 2004 dell'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, tra le sue opere più recenti occorre citare i docufilm Argentina latente (2007), La próxima estación (2008), La tierra sublevada: oro impuro (2009) e La tierra sublevada: oro negro (2010).