Pedagogista (San Martino dell'Argine, Mantova, 1791 - Torino 1858); sacerdote nel 1815, fu dapprima prof. di storia della Chiesa ed esegesi biblica nel seminario di Cremona (1819), poi (1821) direttore delle scuole elementari della provincia. Designato nel 1848 dal governo piemontese per la sede arcivescovile di Genova, la sua nomina non ottenne la conferma pontificia. Esule in Piemonte dal luglio 1848, fu in quell'anno nominato senatore e nel 1849 presidente del consiglio dell'ateneo di Torino. La sua fama è affidata, più che agli scritti (tra cui gli Elementi di pedagogia, 1847), alla sua concreta attività di educatore (fondazione delle "Scuole infantili", poi più comunemente dette "Asili infantili"; la prima a Cremona nel marzo 1829) che, avversata dalle correnti retrive, ebbe fondamentale importanza soprattutto ai fini della formazione di uno spirito unitario e liberale in Italia.