Pratica consistente nel munire di un cerchio di ferro l’orlo periferico distale dello zoccolo di equini o bovini per impedire un’eccessiva usura dell’unghia e evitare danni alle parti endoungueali. Questa pratica, oltre a mantenere l’animale in buone condizioni, serve a curare alcune malattie dell’unghia o del piede, a correggere certi difetti, a rendere possibile la deambulazione in particolari condizioni di terreno. Perché il ferro possa essere bene applicato, lo zoccolo viene pareggiato nella sua parte inferiore usando la raspa e la lima ( f. a freddo), o ponendo a contatto con l’unghia il ferro già preparato e portato al calor rosso ( f. a caldo). La f. degli altri equini domestici, muli e asini, differisce da quella del cavallo per la parete dello zoccolo più spessa e robusta. Anche i bovini possono essere ferrati con speciali suole di ferro, dette pianelle.