Uomo politico e d'arme genovese (sec. 15º), fu nel 1489 capitano generale in Corsica per combattere l'insurrezione di Ranuccio di Leca, poi a Milano, castellano del castello di Porta Giovia. Favorevole ai Francesi al momento dell'invasione di Carlo VIII, fu costretto a esulare in seguito a un'insurrezione popolare. Si recò allora, col fratello Gian Luigi il Vecchio, in Francia, a chiedere l'aiuto del re; questi fece rioccupare Genova dalle sue truppe, e i F. poterono rientrare nella città.