Patriota (Sarno 1814 - ivi 1887); sacerdote e insegnante nel seminario di Sarno, deputato e firmatario della protesta del 15 maggio 1848 contro Ferdinando II di Napoli, fu costretto a esulare nel 1849 e si stabilì a Nizza. Ritornato in patria nel 1860, avendo nel frattempo abbandonato lo stato sacerdotale, fu prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli, poi consigliere di stato dal 1876; deputato dal 1867 al 1882 (vicepresidente della Camera, 1876, 1880-1882), si segnalò nei dibattiti relativi alle relazioni tra la Chiesa e lo Stato auspicando un rinnovamento delle istituzioni ecclesiastiche, e fu pertanto contrario alla legge delle guarentigie.