fisiologia
Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali. La moderna sistematizzazione distingue una f. generale, che studia le funzioni biologiche elementari comuni a tutti gli esseri viventi, e diverse f. speciali, tra cui la f. dell’uomo. L’analisi comparativa delle differenze funzionali tra le diverse specie è compito della f. comparata. Lo studio delle funzioni organiche in condizioni morbose costituisce la f. patologica o fisiopatologia.
Lo studio scientifico della f. umana ha preso avvio intorno alla metà del 18° sec., quando le funzioni del corpo umano non sono state più considerate come il risultato dell’azione di generiche proprietà vitali, bensì come il prodotto di complessi fenomeni fisici e chimici. Per lo studio della f. umana è indispensabile, oltre a una buona conoscenza anatomica, una sperimentazione diretta sugli organismi viventi, al fine di individuare ed esplicitare i fenomeni fisico-chimici implicati in ogni funzione. Fu C. Bernard, nella sua celebre Introduzione allo studio della medicina sperimentale del 1865 (considerata il manifesto della contemporanea medicina e f. sperimentale) a notificare la nascita di una f. indipendente dall’anatomia. Grazie a tale indirizzo sperimentale la f. ha compiuto progressi notevolissimi e in diverse direzioni, tanto da portare alla separazione di nuove branche: dalla neurofisiologia alla psicofarmacologia all’endocrinologia.
Lo sviluppo della f. è stato anche favorito dall’acquisizione di nuove tecniche e nuovi strumenti di ricerca: dal microscopio elettronico, che ha permesso un’indagine molto fine a livello della cellula, all’applicazione di metodi matematici, fisici e chimici. In partic., negli ultimi decenni del 20° sec. si è andata affermando la f. del sistema, cioè lo studio delle modalità con cui l’attività di organi diversi è regolata, in modo integrato e reciproco, al fine di mantenere costanti la composizione materiale e l’energia dell’ambiente interno (pressione arteriosa, pressione parziale dei gas respiratori e pH del sangue, temperatura corporea, ecc.) oppure al fine di promuovere e controllare la produzione e gli scambi di energia e di lavoro con l’esterno.