In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. Per es., esistono due f. di Ocimum canum, di cui uno contiene canfora, l’altro cinnamato di metile; coltivando le due varietà nelle stesse condizioni, si è dimostrato che tale carattere biochimico è ereditario. Sono presenti due f. anche in Ocimum gratissimum, dei quali uno contiene timolo, l’altro eugenolo. Altri esempi sono stati messi in evidenza nel rosmarino e in altre Labiate, per quanto riguarda le differenze nella composizione dell’essenza, nella resistenza al freddo, nell’abbondanza della fioritura ecc. F. sono anche numerose varietà coltivate e le varie razze del rizobio delle Fabacee, i ceppi batterici resistenti o che presentano differenze nel metabolismo.