Biondo, Flavio
Umanista (Forlì 1392-Roma 1463). Il nome Flavio non è che la traduzione umanistica di Biondo (egli si sottoscrisse soltanto Blondus o Blondus Foroliviensis). Dopo qualche peregrinazione e altri uffici, nel 1433 era a Roma notaio di camera e dal 1434 in poi (salvo un’interruzione tra il 1448 e il 1453) fu segretario apostolico. L’opera maggiore sono le Historiarum ab inclinatione Romanorum imperii decades, che abbracciano la storia d’Italia e d’Europa dal 412 al 1441 e in cui B. seppe usare criticamente le fonti e comprendere l’importanza del Medioevo. Altre opere importanti: l’Italia illustrata, in cui illustrò l’aspetto geografico e la formazione storica dell’Italia; la Roma instaurata, in cui tentò di ricostruire la topografia di Roma antica; la Roma triumphans, in cui trattò delle istituzioni e costumi romani.