Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati naturali, indicati anch’essi col nome generico di f., in cui uno o più atomi di idrogeno degli anelli benzenici sono variamente sostituiti con gruppi ossidrilici, metossilici o, più raramente, alchilici. Costituiscono una vasta classe di pigmenti gialli naturali, molto diffusi nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono trovare nelle piante sotto forma di glicosidi di varia complessità molecolare, uniti a glucosio, ramnosio, galattosio ecc. Il loro ruolo biologico nelle piante non è molto chiaro; sembra che possano intervenire nei processi ossidoriduttivi e nella regolazione del contenuto in sali minerali delle cellule vegetali; alcuni stimolano la crescita della pianta e altri sono dotati di una forte attività antibatterica. La struttura dei f. si ritrova anche in composti (rutina, citrina ecc.) dotati della capacità di ridurre la fragilità dei capillari.