(gr. Φόλος) Centauro, figlio di Sileno e di una ninfa, abitante in una caverna del monte
Foloe in Arcadia con altri centauri, molto simili per i caratteri del mito a quelli di Tessaglia. Ospitò Eracle quando l’eroe era alla caccia del cinghiale dell’Erimanto; dopo il pranzo, nella rissa sorta con gli altri centauri, che avevano voluto partecipare alla libagione di vino, Eracle uccise molti avversari, ma provocò involontariamente anche un’inguaribile ferita a Chirone e la morte di F. che, maneggiando per curiosità una delle frecce avvelenate lanciate da Eracle, la lasciò cadere sul suo piede e ne rimase ucciso. L’ospitalità di F. a Eracle e la lotta con i centauri sono motivi ricorrenti nelle arti figurative.