L’azione in virtù della quale alcuni materiali semiconduttori, per es. l’ossido di zinco e il biossido di titanio, sotto l’azione della luce possono dar luogo a reazioni di riduzione o di ossidazione di sostanze indesiderate presenti anche in piccole quantità. Tale proprietà può essere utilizzata per proteggere in superficie i rivestimenti delle costruzioni, preservandoli per un tempo molto più lungo di quello usuale. Sono in particolare interessate le costruzioni soggette a degrado superficiale per effetto del deposito di particelle carboniose e polveri inorganiche originate dalle emissioni dei mezzi di trasporto e degli impianti industriali. Per i calcestruzzi cementizi si può usare con ottimi risultati il biossido di titanio, la cui aggiunta rende la superficie delle costruzioni in grado di mantenere a lungo l’aspetto originario.