FOUGÈRES (A. T., 32-33-34)
Città della Francia occidentale, nella Bretagna, capoluogo di circondario nel dipartimento d'Ille-et-Vilaine, con 21.060 ab. (1926). posta a 136 m. s. m., su una collina che domina il corso del Nançon e la bella valle del Couesnon (del quale il Nançon è un affluente); con le sue fortificazioni e le vecchie case ha un aspetto quanto mai caratteristico; del castello rimane un pittoresco insieme di costruzioni dei secoli XII-XV. È la città più industriale del dipartimento: ha varie fabbriche di cordami, filati di lana, tele da vela e da imballaggio, vetrerie, vasellami; concerie, mulini, fonderie, ecc. In special modo attiva è la fabbricazione delle scarpe. È servita dai due tronchi ferroviarî Fougères-Mayenne e Fougères-Vire; è stazione della linea Pontorson-Vitré; è unita con tramvia a Rennes e con servizio automobilistico a Caen.
Fougères deve la sua origine a un castello costruito nel sec. XI e fu nel Medioevo una delle nove baronie della Bretagna e capoluogo del Fougerais. Fu presa e distrutta nel 1166 da Enrico II d'Inghilterra e ripresa da Du Guesclin nel 1373. Nel 1793 se ne impadronì l'armata della Vandea.