Petrografo russo (Pietroburgo 1861 - Leningrado 1939); prof. (1892-1902) nell'univ. di Dorpat, poi (1902-30) nel politecnico di Pietroburgo e dal 1920 anche nell'univ. di Pietroburgo; fu nominato (1925) direttore del Museo di geologia e dell'Istituto di petrografia dell'Accademia delle scienze. La sua vasta produzione scientifica riguarda particolarmente la petrografia del Caucaso, degli Urali e di altre regioni della Russia e della Siberia. Autore di diversi trattati di petrografia, cristallografia e geologia generale, nonché dell'utilissimo Petrographisches Lexikon (1893-98), concepì e iniziò la pubblicazione della Petrografia dell'URSS, progettata in 31 volumi. A lui si deve anche un sistema di rappresentazione della composizione chimica delle rocce, fondato sui rapporti molecolari che si ricavano dalle analisi chimiche, che si esprime con la formula, detta formula magmatica di L.-L.: RO∙R2O3∙SiO2, dove RO è la somma stechiometrica degli ossidi di tipo RO (per es., CaO, MgO, FeO, MnO, ecc.) e di quelli di tipo R2O (per es., K2O, Na2O, ecc.).