Storico del diritto italiano (Lecce 1904 - Roma 1965), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Catania, Modena, Pisa, Firenze e Roma, socio nazionale dei Lincei (1958). Ha dato una nuova impostazione metodologica ai problemi generali di questa disciplina, mirando a riportare a unità l'apparente molteplicità degli ordinamenti e degli istituti, e ha promosso lo studio storico del diritto comune, concepito come espressione dello spirito universalistico medievale. Opere principali: La legislazione statutaria dell'Italia meridionale (1929); La convenientia (1933); I glossatori e la teoria della sovranità (1945); Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1948); Introduzione al diritto comune (1951); Medio Evo del diritto (I, 1954); Il negozio giuridico (1957). Redattore del Dizionario enciclopedico italiano.