D'Andrea, Francesco
Filosofo e giurista (Ravello, Salerno, 1625 - Candela, Foggia, 1698). Prima avvocato e poi magistrato, uomo di grande cultura ed eloquenza, fu amico dei maggiori letterati del suo tempo e uno dei protagonisti della rinascita della cultura politico-filosofico-giuridica nell’Italia meridionale della seconda metà del Seicento. Ebbe qualche influsso su Vico. Molto interessanti i suoi Avvertimenti ai nipoti, completati nel 1696 e successivamente pubblicati con il titolo I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento (1923). La maggior parte dei suoi scritti filosofici è ancora inedita.