ALFIERI, Francesco Ferdinando
Nacque a Padova ove fu, dopo Bartolomeo Tagliaferro, celebrato maestro d'armi dell'Accademia Delia. Fiorì nel Seicento, cioè nel secolo della più vasta applicazione dei principi schermistici, e fu rappresentante insigne della scuola italiana della quale poco innovò la tecnica, ma molto arricchì la letteratura. Esordì con La Bandiera (Padova, Seb. Sardi, 1628): ossequio al coevo trionfo dell'arma mastata e aderenza al gusto dell'epoca, che alla sciolta bellezza di un giuoco divenuto parte sostanziale dell'educazione dei nobili - aveva congiunto la composta gravità dell'addestramento militare.
Nel 1640 fece pubblicare La Scherma doue con noue ragioni e con figure si mostra la perfezione di quest'arte...(Padova, Seb. Sardi). Poche le "nuove ragioni" esposte nel trattato, poiché l'A. vi rielaborava sostanzialmente gli insegnamenti di Ridolfo Capoferro, che per primo aveva, con equilibrata sintesi, formulato una teoria schermistica.
La vivace ricchezza illustrativa, che è dote precipua delle opere dell'A., trova ne La Scherma..,la più alta affermazione. Le numerose tavole incise in rame e le gustose figure (documento prezioso anche per la storia del costume italiano) che, con vero senso d'arte, corredano 4 testo, sono indubbiamente un aspetto dell'eccesso decorativo della stampa del tempo, ma si risolvono nel caso specifico in rarità bibliografica. Il trattato fu stampato nuovamente ad Ancona nel 1645 e, nel 1653,l'A. ne pubblicò un compendio: L'Arte di ben maneggiare la spada...(Padova, Seb. Sardi; rist., 1682). È dello stesso anno Lo Spadone...(Padova, Seb. Sardi, 1653), dedicato unicamente al maneggio della spada a due mani. Quest'arma era stata quasi completamente abbandonata nel Seicento, ma anche prima essa era stata oggetto soltanto di poche e poco ampie trattazioni.
Un esemplare delle opere dell'A., già posseduto dal maestro padovano Salvatore Fabris, si conserva nella Biblioteca Casanatense di Roma.
Bibl.:I. Geli, Bibliografia generale della scherma,Firenze 1890, pp. 12-16; Id., Scherma italiana,Milano 1891, p. 6;Id., I giuochi di bandiera nel Seicento,in Emporium,XXI (1905), pp. 237-244; Id., L'arte dell'armi in Italia,Bergamo 1906, p. 139; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata,III, Bergamo 1929, p. 366; Encicl. Ital.,II, p. 388.