Poeta italiano (Napoli 1879 - ivi 1927). La sua poesia, realista, sensuale e dialettale di fondo, è come sollecitata da un'aspirazione all'assoluto, a un ideale che trascenda i sensi: e però i suoi ritratti di donna e quadretti di vita napoletana hanno spesso un accento che va molto di là dalla semplice descrizione episodica, dal mero erotismo, e al quale ben corrisponde quel suo stile e linguaggio insieme aulico e popolaresco, tortuoso e melodico (Sonetti voluttuosi ed altre poesie, 1906; Poesie d'amore, 1920; ecc.). Pubblicò uno studio critico su Salvatore Di Giacomo (1911), e un volume di Novelle gioconde (1921). Morì suicida. Una raccolta delle sue Poesie e delle sue Prose è stata curata da B. Croce (2 voll., 1928).