Melzi d'Eril, Francesco
Politico (Milano 1753Bellagio 1816). Assertore di un liberalismo moderato, fu membro del comitato di Finanza (1797) della Repubblica Cisalpina per volontà di Bonaparte. Avverso al regime repubblicano, auspicava un forte Stato monarchico nell’Italia settentr., ma accettò di essere vicepresidente (1802) della Repubblica italiana voluta da Napoleone, contribuendo in modo determinante all’organizzazione dello Stato. Con l’avvento del regno d’Italia (1805), rinunciò a ogni carica.