Missionario cappuccino (Pennabilli 1680 - Patna, Nepal, 1745). Soggiornò per quindici anni (1719-34) nel Tibet come capo delle missioni di quel paese, e, dopo un breve ritorno a Roma, per altri quattro anni (1741-45), riuscendo a ottenere la libertà religiosa per i cristiani. Scrisse relazioni (Breve ragguaglio dell'operato da Cappuccini nella missione del Thibet, 1738; Relazione sul principio e stato presente della missione del gran Thibet, 1742), e opere linguistiche (Vocabolario italiano-tibetano e Vocabolario italiano-hindi).