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VILLAMENA, Francesco

di Luigi Servolini - Enciclopedia Italiana (1937)
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VILLAMENA, Francesco

Luigi Servolini

Pittore, disegnatore e incisore, nato ad Assisi nel 1566 (?), morto a Roma nel 1626. Si stabilì in Roma verso il 1590 e divenne scolaro di Lornelis Cort, rimanendo poi nell'orbita stilistica di Agostino Carracci. Rivelò il suo ingegno con un Giudizio Finale inciso da invenzione propria, che fu seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti la vita di S. Francesco. Ludovico Curione, calligrafo assai noto, gli commise nel 1599 l'incisione di molte tavole di caratteri con cornici decorative e fregi. Svolse negli anni successivi una intensa attività incisoria, di cui ci sono pervenuti numerosi saggi, che rivelano nel Villamena un virtuoso del bulino, un tecnico abilissimo, che conosce tutte le possibilità del tratto e degl'incroci di linee, valendosi di un segno netto, vigoroso, pulito, ma spesso piuttosto crudo. Ha inciso composizioni proprie e ha riprodotto opere di Raffaello, Caliari, Barocci, Muziano, Giulio Romano e altri. Ha eseguito inoltre alcuni interessanti frontespizî di libri. La R. Calcografia di Roma conserva del V. alcuni rami originali, tra i quali si notano sette gustosi ritratti di carattere popolaresco.

Bibl.: G. Baglione, Le vite de' pittori, ecc., Roma 1649; A. Orlandi, Abecedario pittorico, ecc., Venezia 1753; P. Kristeller, Kupferstich u. Holzschnitt, Berlino 1911; Emporium, 1923, p. 269.

Vedi anche
incisione arte Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili gradazioni di profondità, fin dalla preistoria. Da ricordare le figurazioni magico-cultuali ... Claude Mellan Mellan ‹melã´›, Claude. - Incisore (Abbéville 1598 - Parigi 1688). Nel 1624 andò a Roma, dove fu in relazione con F. Villamena. Incise composizioni religiose e allegoriche da S. Vouet, e da disegni proprî. Eseguì circa 400 incisioni, soprattutto ritratti, caratterizzati da un tipico tratteggio parallelo. ... Borgianni, Orazio Pittore (Roma 1578 circa - ivi 1616). Fu tra i primi e più originali seguaci del Caravaggio. Soggiornò lungamente in Spagna, dove portò i modi caravaggeschi e dove subì l'influsso del Greco, e di B. Carducci; tornato in Italia (1602 circa) eseguì molte opere di pittura e d'incisione. Oltre la Madonna ... Albèrti, Cherubino Albèrti, Cherubino. - Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia carraccesca. Dal 1578 in poi lavorò prevalentemente a Roma: disegni dei monumenti ...
Altri risultati per VILLAMENA, Francesco
  • Villamèna, Francesco
    Enciclopedia on line
    Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ...
Vocabolario
francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
francescano
francescano agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e...
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