Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partito socialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere di stato. Quattro volte deportato (1909, 1911, 1916, 1917) per la sua attività politica, nel 1925 divenne segretario generale dell'Unión general de trabajadores (UGT). Consigliere di stato al Lavoro durante la dittatura del gen. Primo de Rivera (1929-30), dopo la caduta della monarchia (1931) fu membro delle Cortes costituenti e anima della frazione rivoluzionaria e estremista del partito socialista spagnolo, il cui programma egli attuò (1936-37) come presidente del Consiglio (soppressione della Compagnia dei gesuiti, divieto agli ordini religiosi di praticare qualsiasi attività di tipo educativo ed economico, tribunali del popolo e milizia di vigilanza). All'avvento di Fr. Franco esulò in Francia.