Barre-Sinoussi, Francoise
Barré-Sinoussi, Françoise. – Virologa francese (n. Parigi 1947). Ricercatrice all’Institut national de la santé et de la recherche médicale (INSERM) di Parigi dal 1975, dal 1986 è direttore di laboratorio e docente all’Institut Pasteur di Parigi. Qui, lavorando nel gruppo guidato da L. Montagnier, ha partecipato all’isolamento, all’amplificazione e alla caratterizzazione del virus ritenuto agente etiologico dell’AIDS: il virus inizialmente denominato LAV (Lymphadenopathy associated virus) e poi HIV (v.). Per queste ricerche nel 2008 è stato conferito a B.-S. e a L. Montagnier il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Con il suo gruppo di lavoro all’Institut Pasteur B.-S. ha proseguito l'attività di ricerca concentrandosi sui meccanismi che permettono all’HIV di controllare l’ospite a livello sia cellulare sia di risposta immunitaria. In particolare, i temi di ricerca riguardano gli esempi di protezione naturale contro HIV come nei casi degli individui che, esposti al virus, non ne sono infettati, o della barriera placentale, che impedisce il passaggio del virus nell’utero – e gli esempi di protezione naturale contro la malattia, come per gli HIC (HIV controllers, ossia dei pochissimi individui che, pur se infettati con HIV-1 e in assenza di terapia, presentano livelli di viremia talmente bassi da essere costantemente non misurabili) e i modelli animali di infezione non patogenica (che utilizzano il cercopiteco Chlorocebus sabaeus). L’attività di ricerca è finalizzata alla creazione di un vaccino contro il virus e alla definizione di un’immunoterapia contro l’AIDS.