Drammaturgo irlandese (n. Buncrana, Donegal, 1953). Rivelatosi con The factory girls (1982), prodotto dall'Abbey Theatre, si è imposto come il più prolifico e originale fra i commediografi irlandesi, affrontando in varie forme il tema della questione dell'Irlanda del Nord. È passato dal dramma storico (Observe the sons of Ulster marching towards the Somme, 1985) all'indagine sulla creatività e sullo sfruttamento (Innocence, 1986, basato sul personaggio di Caravaggio), dall'antinaturalismo di Mary and Lizzie (1989), viaggio onirico nel 19° secolo, al naturalismo di Someone who'll watch over me (1992), storia di tre ostaggi in un immaginario paese mediorientale, dal politico Mutability (1997), sul difficile rapporto fra Irlandesi e Inglesi, a Dolly West's kitchen (1999). È anche autore di adattamenti, commedie televisive e della sceneggiatura del film Dancing at Lughnasa (1998), tratto dalla commedia di B. Friel. Tra le opere più recenti si ricordano: Gates of gold (2002); There came a gypsy riding (2007).