Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per la tecnica vigorosa. Essenzialmente ritrattista, si esercitò anche sul ritratto di gruppo, sia privato (Gruppo di famiglia, ca. 1648, Londra, National Gallery) sia ufficiale (I reggenti dell'ospizio dei vecchi, con il suo pendant Le reggenti, 1664, Haarlem, Frans Hals Museum). Apprezzato dai contemporanei, fu criticamente riscoperto solo nel 19º sec. e a lui guardarono con interesse artisti come G. Courbet, E. Manet, ecc.
Iscritto dal 1610 nella gilda di San Luca di Haarlem, dove la sua famiglia si era trasferita dopo il 1585, presumibilmente fece il suo apprendistato presso C. van Mander ma, fin dalle prime opere, la sua pittura si presenta intrisa di un vivace realismo e diretta a ottenere i più liberi e intensi effetti di colore e di luce. Essenzialmente ritrattista, i suoi modelli furono intellettuali e borghesi (J. Zellius, 1611, Haarlem, Frans Halsmuseum; W. van Heythuysen, eccezionalmente a figura intera, 1625 circa, Monaco, Bayerische Staatsgemäldegalerie, e in posa estremamente informale, 1638 circa, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; J. P. Olycan e A. Hanemans, 1625, l'Aja, Mauritshuis; W. C. Coymans, 1645, Washington, National gallery of art; J. Schade, 1645 circa, Praga, Galleria Nazionale; R. Descartes, 1649 circa, Copenaghen, Statens Museum for Kunst; ecc.); amò, però, anche rappresentare tipi popolari e caratteristici (Buffone che suona il flauto, 1623 circa, e Zingara ridente, 1628-30, Louvre; Peeckelhaerin, detto anche il Mulatto, 1628-30, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen, e Lipsia, Museum der bildenden Künste; Malle Babbe, detta la Strega di Haarlem, 1633-35, Berlino, Gemäldegalerie). Diede un nuovo impulso al ritratto di gruppo, sia privato (Ritratto di famiglia in un paesaggio, 1620 circa, coll. Boyne, del quale originariamente era parte Tre bambini con carretto tirato da una capra, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; il già citato Gruppo di famiglia), sia ufficiale (due dipinti con il Banchetto degli ufficiali della guardia civica di s. Giorgio, 1616 e 1627 circa; Banchetto degli ufficiali della guardia civica di s. Adriano, 1627 circa; I reggenti dell'ospedale di s. Elisabetta, 1641, tutti conservati nel Frans Hals museum di Haarlem; e ancora Ufficiali di una compagnia della guardia civica di Amsterdam, noto come De magere compagnie, 1633-36, Amsterdam, Rijksmuseum, l'unica opera eseguita fuori di Haarlem e terminata da P. Codde). Uniche opere di soggetto religioso, ma che presentano le stesse caratteristiche dei ritratti, sono le tele con s. Luca e s. Matteo (1625 circa, Odessa, Museo). Non sacrificò mai alla oggettiva rappresentazione fisionomica la vigoria della pittura, la qualità brillante dei colori, la prodigiosa rapidità e franchezza del tocco: anzi proprio nell'immediata, repentina evocazione l'immagine acquista una concretezza e un'evidenza straordinarie.