Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, i F. cominciarono ad aver voce nelle vicende politiche della città solo dopo il sec. 13º, con Rolando, castellano di Voltaggio, di Gavi e di Portovenere. Conobbero però una rapidissima ascesa col doge Domenico (v.), primo di una serie di ben tredici dogi, che notevolmente influirono sulle vicende politiche di Genova. È difficile determinare nella storia dei F. una direttiva politica costante, poiché furono più che altro guidati dalle proprie ambizioni e dal calcolo delle circostanze del momento, come dimostra il caso tipico di Paolo (v.). Oltre ai dogi non bisogna però dimenticare i membri minori della famiglia, uomini d'arme in Corsica, come Abramo (v.), letterati come Antoniotto (v.), ecclesiastici come Federico (v.). La famiglia F., che ebbe anche numerose diramazioni a Milano, a Padova e altrove, abbandonò il suo nome nel 1528 e fu incorporata negli alberghi De Fornari e De Ferrari; riprese l'antico nome nel 1576, ma non ebbe più alcuna importanza storica.