Diplomatico tedesco (Schwedt sull'Oder 1837 - Berlino 1909). Entrato nel corpo diplomatico prussiano nel 1860, si mise in luce nel 1878, in occasione del congresso di Berlino. Dal 1885 avversò la politica di Bismarck e dopo le dimissioni del cancelliere (1890) divenne, accanto all'imperatore, la personalità più influente della politica estera tedesca; fu in gran parte responsabile della crisi marocchina (1904). L'anno dopo, sentendosi esautorato dal Bülow, si dimise.