HOLSTEIN, Friedrich August von
Diplomatico tedesco, nato a Schwedt sull'Oder il 24 aprile 1837, morto a Berlino l'8 maggio 1909. Laureatosi in legge all'università di Berlino (1856), iniziò ivi la carriera giudiziaria per cambiarla nel 1860 con quella diplomatica. Addetto all'ambasciata di Pietroburgo, quando Bismarck vi rappresentava la Prussia, fu dal 1863 successivamente segretario di legazione a Rio de Janeiro, Londra, Washington, Stoccarda, Firenze e Copenaghen. Segnalatosi durante la guerra 1870-71 per la sua attività nel quartier generale germanico, e poi al Ministero degli affari esteri, fu dopo la fine di essa addetto all'ambasciata di Parigi come consigliere di legazione, per tornare (1876) al Ministero degli esteri, salendo dopo quattro anni a consigliere segreto ed effettivo di legazione, quindi a facente funzione di sottosegretario di stato (1885) e sei anni dopo a consigliere segreto effettivo. Quantunque per parecchi anni ispiratore della politica tedesca, e temuto per la celata sua ambizione che gli procurò il soprannome di "eccellenza grigia", fu tuttavia alieno da onori esteriori.
Bibl.: M. Harden, Köpfe, Berlino 1910; E. Fischer, H.s grosses Nein. Die deutsch-englischen Bündnisverhandlungen 1898-1901, Berlino 1925.