Teologo luterano (Breslavia 1799 - Halle 1877); fu prof. di teologia a Halle (1823), provocando, con il suo insegnamento, l'opposizione sia di F. D. E. Schleiermacher, sia dei teologi razionalisti di Halle; nel 1824-29, T. fu a Roma come predicatore presso l'ambasciata prussiana; tornò (1830) a Halle e fondò la rivista Literarischer Anzeiger für christliche Theologie und Wissenschaft überhaupt (1830-49). Commentò libri del Vecchio e Nuovo Testamento, prendendo posizione contro il razionalismo di Strauss in Die Glaubwürdigkeit der evangelischen Geschichte (1837); come teologo e storico, nelle sue varie opere (si ricordano: Zur Charakteristik rationalistischer Polemik, 1840; Gespräche über die vornehmsten Glaubensfragen der Zeit, 1846; Der Geist der lutherischen Theologen Wittenbergs im 17. Jahrhundert, 1852; Vorgeschichte des Rationalismus, 4 voll., 1854-62; Geschichte des Rationalismus. I. Geschichte des Pietismus und des ersten Stadiums der Aufklärung, 1865) T. si pone come uno dei principali avversarî del razionalismo o liberalismo teologico entro il luteranesimo, e uno dei maggiori rappresentanti (non dal punto di vista speculativo ma sentimentale e morale) del "risveglio" religioso luterano nel sec. 19º (fondamentale per questo la sua opera Guido und Julius. Die Lehre vom Sünder und vom Versöhner oder die wahre Weihe des Zweiflers, 1823).