Chimico (Lubiana 1869 - Graz 1930). Prof. a Innsbruck e a Graz, è noto per i fondamentali contributi portati allo sviluppo dei metodi analitici quantitativi in chimica organica. È considerato il fondatore della microanalisi elementare, metodo che consente di determinare la composizione centesimale di una sostanza utilizzandone una quantità molto piccola, dell'ordine di pochi milligrammi. Nel 1923 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica per il fondamentale contributo rappresentato dall'insieme dei metodi microchimici d'analisi dei composti organici da lui realizzati. Compì anche importanti ricerche di chimica fisiologica (acidi biliari, cheratina, albumina, ecc.). Sotto il suo nome sono indicati numerosissimi reattivi.