FRONTE
. Arte della guerra. - Fronte d'operazioni (fr., ingl. front; ted., Front; sp. frente) vale, correntemente, fronte strategico; solo che questa denominazione ha significato più astratto, mentre quella si riferisce a eventi bellici in atto. Qualsiasi fronte strategico è dunque virtualmente un fronte d'operazioni. Le regioni di frontiera di uno stato, in quanto possibili sedi di operazioni di guerra, sono altrettanti fronti strategici. Iniziatesi le ostilità, il confine politico perde valore e decade; se nella zona già erano in atto robusti e continui dispositivi di copertura, si costituirà ivi un fronte d'operazioni. È questa l'ipotesi della lotta tendente alla stabilizzazione. Se diverse sono le circostanze iniziali - e cioè: coperture confinarie deboli e discontinue, eserciti che si radunino in zone discoste, ostilità divampanti all'improvviso, ecc. - allora si costituiranno più fronti di operazioni, tanti quanti sono i raggruppamenti strategici.
Tali fronti possono assumere posizioni relative varie, ma riducibili in definitiva a due: fronti parallele e fronti oblique; e ciascun fronte può, esso stesso, avere un tracciato a rientrante, a saliente, a tenaglia, ecc. Tutti questi elementi e positure geometriche possono avere nessi col disegno strategico e quindi influenzare il successivo sviluppo delle operazioni. In un simile quadro, che è quello più aderente all'ipotesi di operazioni manovrate e di fronti mobili, il fronte d'operazione può definirsi come la linea virtuale che unisce i reparti avanzati di una grande unità strategica - gruppo d'armata, corpo di spedizione, armata - schierata per svolgere azioni di guerra. Naturalmente secondo che si tratti di offensiva o di difensiva strategica, la fronte assumerà caratteristiche diverse, sia agli effetti dello scaglionamento delle truppe, sia nei riguardi dello sfruttamento e dell'organizzazione del terreno. Fronte d'operazioni assume anche un significato più estensivo quando si denomina "fronte" la zona nella quale un esercito, o una grande unità strategica, è schierata e opera. Allora fronte di operazioni si contrappone a fronte interno, così come alla zona d'operazioni si contrappongono la zona della retrovia e la zona territoriale.
Le fronti ricevono specificazione: dall'esercito che vi combatte (durante la guerra mondiale, fronte italiano era il fronte ove operava l'esercito italiano); da riferimenti geografici (fronte dell'Isonzo); da riferimenti a punti cardinali specie quando l'esercito è impegnato su più fronti (per l'esercito germanico fronte occidentale, fronte orientale).