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MAKI, Fumihiko

di Fabio Di Carlo - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
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MAKI, Fumihiko

Fabio Di Carlo

Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills (Michigan) e presso la Harvard University, ed è stato visiting professor in molte università americane, europee e dell'estremo oriente. Attualmente insegna presso l'università di Tokyo; è membro di istituzioni nazionali e internazionali; ha ricevuto molte onorificenze, tra cui la medaglia d'oro dell'UIA (Union International des Architectes) nel 1993.

Dopo un primo periodo di lavoro negli Stati Uniti presso Skidmore, Owings & Merril e presso J.-L. Sert, nel 1965 torna in Giappone e dà vita allo studio Maki & Associates. La prima fase del suo lavoro è caratterizzata da un'aderenza, volta in chiave simbolica, ai principi del modernismo. Di questo periodo sono l'Hillside Terrace a Tokyo (complesso residenziale realizzato in cinque fasi dal 1967 al 1992), il Museo Iwasaki a Ibusuki (1977-79), la scuola d'arte e di educazione fisica dell'università di Tsukuba (1972-80). In queste opere già emerge la dominante che caratterizzerà il lavoro di M. sino ai giorni nostri: la ricerca costante di rappresentare le condizioni di molteplicità, frammentarietà e mutevolezza della cultura giapponese contemporanea attraverso quella che egli definisce "estetica della frammentazione". Attorno a idee di base originarie, spesso molto semplificate, si sviluppano sequenze di spazi definiti in maniera autonoma, mentre sulla facciata si articolano e si stratificano, indipendentemente dalla pianta, volumi, piani, materiali ben differenziati e identificabili come parti, in un collage sempre contraddistinto da un'altissima qualità tecnologica. La ricerca delle potenzialità espressive dei materiali metallici è un'altra costante e coincide con il tentativo di restituire al manufatto quell'insieme di vibrazioni, tattilità, grana tipici dell'architettura tradizionale e che permettono un riavvicinamento emotivo all'architettura moderna.

La massima espressione di questo approccio è leggibile nelle recenti realizzazioni dello ''Spiral'' Wacoal Media Center (1982-85) e di ''Tepia'', Museo delle Scienze (1986-89), entrambi a Minato, Tokyo, e inoltre il Museo di Arte moderna di Kyoto (1983-86), il complesso sportivo di Fujisawa (1980-84), il Makuhari Messe a Chiba (1986-89) e il complesso sportivo della città di Tokyo (1985-90), realizzati nella ricerca di estrema leggerezza e di nuova figuratività nel rapporto monumento moderno e spazio urbano. Tra le altre opere si ricordano il Toyota Memorial Hall, Nagoya (1960), gli edifici universitari di Kumagaya (1968) e di Tsukuba (1974), l'Acquario Nazionale di Okinawa (1973-75); l'ambasciata giapponese a Brasilia (1975), l'ambasciata di Danimarca (1979) e di Austria a Tokyo (1986). Tra i progetti, quello per il concorso del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia (1991) e quelli del Visual Arts Center di San Francisco e del centro di ricerche YYK a Tokyo, entrambi in realizzazione. Vedi tav. f.t.

Bibl.: S. Salat, Fumihiko Maki. Progetti e architetture, Milano 1988; S. Salat, F. Labbé, Fumihiko Maki. An aesthetic of fragmentation, New York 1988; F. Maki, Fragmentary figures. The collected architectural drawings, Tokyo 1990; Id., Recent projects, in The Japan Architect, 9008 (1990); Domus, 716 (maggio 1990), pp. 46-55; L'industria delle costruzioni, 198 (aprile 1988), pp. 6-39; Domus, 746 (febbraio 1993), pp. 29-37.

Vedi anche
Kyoto (Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle montagne da ogni lato, tranne che a S, e in questa direzione (corrispondente alla pianura del fiume ... Otto, Frei Architetto tedesco (Siegmar, Sassonia, 1925 - Warmbronn 2015). Professore nell'univ. di Stoccarda (dal 1976), tra i più significativi sperimentatori nel campo delle strutture in tensione e delle coperture sospese. Tra le realizzazioni, ricollegabili ad alcune istanze dell'architettura organica: impianti ... Nouvel, Jean Nouvel ‹nuvèl›, Jean. - Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta Nouvel, Jean ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti utilizza indifferentemente la storia, la letteratura, la pittura, ... Gehry, Frank Gehry ‹ġéeri›, Frank (propr. Ephraim Owen Goldberg). - Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità volumetriche, riassemblate poi con una solo ...
Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
Tag
  • HARVARD UNIVERSITY
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    Maki, Fumihiko. – Architetto giapponese (n. Tokyo 1928). Laureato nel 1952 all'università di Tokyo, ha completato la sua formazione negli Stati Uniti dove è rimasto fino al 1965 lavorando negli studi SOM e Sert Jackson & associates; nel 1965 ha aperto a Tokyo lo studio Maki & associates. Affiancatosi ...
  • Maki, Fumihiko
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    Architetto giapponese (n. Tokyo 1928). La sua ricerca tende a un equilibrio tra esigenze funzionali, inserimento nel contesto e unità compositiva, armonizzando  le tradizioni architettoniche giapponesi con le lezioni del modernismo (palazzo della musica a Kirishima 1994; auditorium dell'univ. Kenagawa, ...
Vocabolario
maki
maki (o machi) s. m. [dal malgascio maka, attrav. il fr. maki]. – Nome di due proscimmie della famiglia lemuridi, il m. macaco (lat. scient. Lemur macaco) e il m. mongoz (lat. scient. Lemur mongoz): sono diffusi nelle foreste del Madagascar,...
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