Tendenza artistica affermatasi negli USA negli anni 1960. Alla mostra di sculture, organizzata nel 1967 da P. Selz presso l’University art museum di Berkeley, che consacrò ufficialmente la f., parteciparono tra gli altri A. Acton, J. Anderson, R. Arneson, S. Bitney, B. Conner, R. Hudson, H. Paris, D. Potts, P. Voulkos e W.T. Wiley. Contrapponendosi all’indirizzo minimalista, la f. allude a modi caldi e sensuali, antiaccademici, all’occorrenza sgradevoli. Predilige assemblages e sculture, spesso inedite combinazioni di materiali poveri, naturali e artificiali, in una sintesi di spunti dada e surrealisti, mediati attraverso Rauschenberg e la cultura pop.