GABON (XVI, p. 238)
Il G., già parte dell'Africa Equatoriale Francese, è ora repubblica indipendente nell'ambito della Comunità francese. Ha una sup. di 267.000 km2 con 403.700 ab. Presenta una costa piatta, mentre la parte interna s'eleva gradatamente fino a raggiungere i 2.000 m dei Monti Iboundj, importante nodo idrografico. Il paese, solcato da alcuni notevoli fiumi, come l'Ogoué e il Kwilu, ha un clima molto caldo e umido, con precipitazioni sino ai 3.000 mm annui, per cui è in gran parte ricoperto dalla foresta pluviale sempreverde. Libreville (14.000 ab.), il capoluogo, è situato sull'estuario del G., mentre Port Gentil (17.500 ab.) è il porto attraverso il quale si esportano grandi quantità di legname (specialmente di okumé). A Libreville risiede l'Office des Bois, che controlla lo smercio del legname (circa 200.000 t annue). Tra le colture notiamo quella del riso (Tchibanga), mentre la palma da olio cresce ancora spontanea. Il G. merita anche un cenno per la produzione del cacao, mentre i tentativi di incoraggiare la coltura del tabacco sono falliti. L'urena lobata, pianta la cui fibra sostituisce la iuta, può costituire una coltura dell'avvenire. Nel campo minerario si nota innanzi tutto la produzione dell'oro e dei diamanti. E prevista l'utilizzazione dei grandi giacimenti manganesiferi, uniti a quelli di uranio di Franceville e Moanda, che dovrebbero però essere collegati da una ferrovia alla costa. Le trivellazioni in corso hanno individuato dei giacimenti petroliferi nel basso Ogoué. Al largo della costa del G. si pratica la caccia alle balene: in un anno si possono catturare oltre 400 capi.
Entrato a far parte della Comunità francese (il 28 settembre 1958), in qualità di Stato membro, il 15 luglio 1960 il G., con un accordo firmato a Parigi otteneva l'indipendenza (nell'ambito della Comunità francese), proclamata a Libreville alla mezzanotte fra il 16 e il 17 agosto 1960. La nuova repubblica è stata ammessa fra le N. U. il 20 settembre 1960.
Bibl.: L. Dermigny e G. Serre, Au Gabon, in Les Cahiers d'Outre-Mer, 1954, fasc. 3; G. Lasserre, Libreville, Parigi 1958.