Uomo politico e storico francese (Beaurevoir, Aisne, 1853 - Parigi 1944). Addetto agli archivî del ministero degli Esteri, fu capo di gabinetto di L. Gambetta e di J. Ferry (ministri degli Esteri), consigliere d'ambasciata a Costantinopoli (1885), deputato (1886-89), direttore degli affari commerciali al Quai d'Orsay; come ministro degli Esteri (1894-95; 1895-98), concluse l'alleanza franco-russa e favorì la distensione nella guerra commerciale franco-italiana. Dopo si diede totalmente agli studî, dedicandosi con successo alla storia contemporanea (Histoire de la France contemporaine, 1871-1900, 4 voll., 1903-08; Histoire des colonies françaises, 6 voll., 1930-33; Mon temps, 4 voll., di cui l'ultimo postumo, 1935-47) e a una voluminosa Histoire du cardinal de Richelieu (6 voll., alcuni scritti in collaborazione con A. de Caumont duca di La Force, 1893-1947).