HANOTAUX, Gabriel
Uomo politico e storico francese, nato a Beaurevoire (Aisne), il 19 novembre 1853. Addetto all'archivio degli Affari esteri, fu prescelto come capo di gabinetto dal Gambetta e dal Ferry, quando presiedettero a quel dicastero. Iniziato pertanto alla trattazione dei più delicati problemi di politica estera, dopo un triennio di attività parlamentare come deputato (dal 1886 al 1889), divenne direttore degli affari commerciali al Quai d'Orsay. Dal maggio 1894 al nov. 1895 e dal maggio 1896 al giugno 1898 fu ministro degli Affari esteri, contribuendo alla conclusione dell'alleanza formale con la Russia, e accordandosi col Visconti Venosta per porre termine alla guerra commerciale con l'Italia. Dopo la sua dimissione da ministro, l'H., che nel 1897 era stato eletto membro dell'Accademia di Francia, si consacrò interamente agli studî storici.
Egli aveva già pubblicato apprezzati volumi quali: Origine de l'institution des intendants des provinces, Parigi 1884; Études historiques sur le XVIe et le XVIIe siècle en France, Parigi 1886, e soprattutto l'Histoire du Cardinal de Richelieu, Parigi 1893 segg. Fra le opere più recenti del H. vi è un'Histoire de la France contemporaine, Parigi 1903 segg. Ha speciale riferimento all'Italia lo scritto Instructions aux ambassadeurs et aux ministres de France à Rome de 1648 à 1789, Parigi 1888.