Generale e patriota (Pescara 1764 - Napoli 1799), di nobile famiglia di soldati originaria della Savoia. Ufficiale d'artiglieria sotto i Borboni, aderì nel 1795 alla Rivoluzione; fu rappresentante del popolo, poi ministro della Guerra e generale in capo delle forze repubblicane. Sopraffatto dalle truppe del cardinale Ruffo, fu arrestato, processato e condannato a morte.