Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria alla dignità di vice-protonotario e di presidente del Sacro regio consiglio: come tale fu l'arbitro della battaglia anticuriale combattuta dall'imperatore contro Clemente XI. Il suo trattato De re beneficiaria (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò che le rendite e i benefizî ecclesiastici fossero dati a stranieri. Restano invece inedite le sue Consulte, cospicua fonte per la storia delle controversie giurisdizionali nel Regno di Napoli.