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BACCANI, Gaetano

di Silvana Raffo Pani - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
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BACCANI, Gaetano

Silvana Raffo Pani

Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, insieme a P. Poccianti, del neoclassicismo in architettura. Tuttavia, fin dalla sua prima opera, il palazzo del principe Borghese, marito di Paolina Bonaparte, il B. dimostra, pur sulla base di una formazione neoclassica, quella attenta comprensione delle forme proprie della migliore tradizione fiorentina quattrocentesca e cinquecentesca, che, unita ad una sensibilità personale di tipo quasi romantico, sarà la caratteristica saliente della sua produzione. Il pal. Borghese in via Ghibellina, iniziato e portato a termine in pochi mesi nel 1821, ha una facciata in cui il gusto palladiano delle semicolonne ioniche si accorda con lo stile rinascimentale del basamento bugnato. Il B. curò anche la sistemazione e decorazione degli ambienti, fra i quali i ricchi saloni per feste, con gusto schiettamente neoclassico: quest'opera, una delle più importanti del primo Ottocento fiorentino, gli diede immediata notorietà. Nel 1826 fu incaricato del progetto di una nuova canonica del duomo, in occasione dell'allargamento della piazza, e, poco dopo, della costruzione del palazzo Gandini Borghesi. Molto stimato dal granduca Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni funebri in San Lorenzo per le esequie della granduchessa Marianna Carolina. Nel 1842 partecipò al restauro dell'interno del duomo, disegnando, tra l'altro, il coro e le mostre degli organi in accordo con lo stile gotico della chiesa. Nel 1843, con l'allargamento di via Calzaioli, veniva chiamato a restaurare e ingrandire la residenza della Compagnia della Misericordia, rinnovandone anche la facciata in armonia con i prospetti degli edifici adiacenti; nel 1857 ebbe l'incarico delle decorazioni e del vestibolo del Teatro della Pergola, dove operò con evidenti accenti neoclassici. Tre anni dopo si dedicò al restauro, per conto del governo, della chiesa di San Lorenzo, agendo con misura e avvedutezza: disegnò tra l'altro alcune piccole opere di completamento come l'altare in marmo di una delle cappelle. Da lungo tempo professore all'Accademia di Belle Arti, continuamente interessato ai lavori che si andavano eseguendo nel duomo, partecipò nel 1864 alla commissione giudicatrice dei progetti per il compimento della facciata: egli stesso propose una variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. De Fabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle variazioni del gusto dell'epoca, studioso degli stili dei passato, ma non eclettico imitatore formale, riprodusse elegantemente lo stile gotico nella costruzione del campanile accanto alla chiesa di Santa Croce, terminato nel 1865. Nella sua lunga ed operosa vita eseguì a Firenze varie altre opere di minore importanza, tra le quali è da ricordare il. completamento della facciata del palazzo Aldobrandini Borghese. Morì a Firenze il 12 luglio 1867.

Bibl.: F. Fantozzi, Nuova guida di Firenze, Firenze 1857, pp. 289, 478; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 282 s., 363; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, p. 504;U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 303; Encicl. Ital.,V, p. 778.

Vedi anche
Emilio De Fàbris De Fàbris, Emilio. - Architetto e pittore (Firenze 1807 - ivi 1883). La sua fama è legata alla costruzione in stile gotico della nuova facciata del duomo di Firenze, iniziata nel 1875 e compiuta dopo la sua morte da L. Del Moro. Fu prof. di architettura e prospettiva all'Accademia di Firenze. Luigi Pampalóni Pampalóni, Luigi. - Scultore (Firenze 1791 - ivi 1847), allievo e aiuto di L. Bartolini; ebbe molte commissioni ufficiali, tra cui notevoli le statue di Arnolfo e Brunelleschi (1830, palazzo Canonici) e di Leonardo (portico degli Uffizi) a Firenze, e il monumento al granduca Pietro Leopoldo in S. Caterina ... Silvani, Gherardo Architetto e scultore (Firenze 1579 - ivi 1675). Fu allievo di L. Cigoli e G. Caccini, col quale collaborò nella chiesa della Ss. Annunziata (cappella di S. Sebastiano, 1606-07). Attivo anche in altre città toscane (Volterra, Prato, Pisa, ecc.), fu la personalità più rilevante a Firenze per oltre cinquant'anni: ... Arnòlfo di Cambio Arnòlfo di Cambio. - Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la sua classicità trascritta in forme gotiche, fu allievo di Nicola Pisano, con derivazioni ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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Altri risultati per BACCANI, Gaetano
  • Baccani, Gaetano
    Enciclopedia on line
    Architetto italiano (Firenze 1792 - ivi 1867), attivo a Firenze, dove costruì, tra l'altro, il palazzo di C. Borghese (1821) e il campanile di S. Croce (1865), sistemò l'interno del duomo (1842) e la facciata della compagnia della Misericordia (1843): opere dignitosamente ispirate sia all'ultimo neoclassicismo ...
  • BACCANI, Gaetano
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Architetto, nato in Firenze il 6 giugno 1792, ivi morto il 12 luglio 1867. Allievo del Paoletti e del Cacialli nell'Accademia di belle arti a Firenze, dove più tardi insegnò egli stesso, il B. raggiunse ben presto notevole rinomanza edificando in pochi mesi (anno 1821) il palazzo del principe Don Camillo ...
Vocabolario
gaéta
gaeta gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria...
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